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Lotta al fumo, aggiornamento Cochrane: la sigaretta elettronica è più efficace di altre terapie

Update della revisione con sei nuovi studi. L'organizzazione conferma il suo giudizio positivo sulla sigaretta elettronica.

Nuovo aggiornamento per la revisione Cochrane sull’efficacia delle sigarette elettroniche per la cessazione del fumo. La “living review”, condotta dalla prestigiosa organizzazione internazionale indipendente, ha preso in esame sei nuovi studi condotti nel 2020 rispetto alla versione pubblicata lo scorso ottobre. Le ricerche incluse nel lavoro salgono dunque a 56 per un totale di 12.805 partecipanti. Di queste, 29 sono studi controllati randomizzati, che mirano cioè a ridurre il cosiddetto bias (la distorsione) durante la sperimentazione. Lo scopo del lavoro è sempre analizzare l’efficacia, la tollerabilità e la sicurezza dell’uso delle sigarette elettroniche per aiutare i fumatori a smettere a lungo termine, paragonandole a terapie sostitutive a base di nicotina come: gomme e cerotti; vareneclina; sigarette elettroniche senza nicotina; sostegno comportamentale; nessun sostegno alla cessazione.
Se aumentano gli studi consultati, non cambiano però le conclusioni della revisione. Vi sono evidenze di moderata certezza che i tassi di cessazione del fumo sono più alti fra chi negli studi ha usato l’e-cigarette rispetto a chi ha usato terapie sostitutive a base di nicotina. Stesso grado di certezza per la maggiore efficacia della sigaretta con nicotina rispetto a quella senza. La sigaretta elettronica appare anche più efficace rispetto al sostegno comportamentale o a nessun sostegno per la cessazione, ma qui c’è meno certezza a causa del minore numero di studi.
Buone notizie anche per quanto riguarda l’incidenza di effetti avversi gravi. Non sono state rilevate differenze fra l’uso di e-cig con e senza nicotina e, in generale l’incidenza complessiva degli effetti indesiderati è stata bassa in tutti i rami dello studio. Quelli riportati più frequentemente dagli utilizzatori di sigaretta elettronica con nicotina sono irritazione alla gola o alla bocca, mal di testa, tosse e nausea e si riducono nel tempo e con l’uso. E, sebbene il follow-up più lungo degli studi presi in considerazione era di due anni, Cochrane specifica che “non è stata rilevata alcuna chiara evidenza di danni dovuti alla sigaretta elettronica con nicotina”.
Insomma, in attesa di ulteriori studi soprattutto sui nuovi dispositivi, il giudizio sulle sigarette elettroniche si conferma positivo. “Le evidenze che suggeriscono – conclude Cochrane – che la sigaretta elettronica nicotina può aiutare a smettere di fumare sono coerenti in diversi confronti. Ci sono prove di moderata certezza, limitate dall’imprecisione, che l’e-cigarette con nicotina ha aumentato i tassi di cessazione a sei mesi o più rispetto quella senza nicotina e alle terapie sostitutive a base di nicotina”.

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