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Si avvicina il momento della messa al bando della vendita di nicotina sul web. Il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, ha acquisito il parere delle commissioni parlamentari inserendo così il divieto di vendita sul web di tutti i prodotti contenenti nicotina all’interno del decreto legislativo di recepimento della legge delega per la riforma del mercato del vaping. Il provvedimento era all’ordine del giorno nello scorso Consiglio dei ministri ma non è stato votato. Molto probabilmente sarà ratificato nel corso della prossima seduta che dovrebbe essere convocata martedì 7 agosto.
Ricordiamo che il Consiglio dei ministri, su delega del parlamento, dovrà stabilire le nuove norme che regolamenteranno il mercato online di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione. Da quando riporta la bozza entrata in CdM, contrariamente alle voci che si erano diffuse nelle settimane scorse, il divieto di vendita online dovrebbe riguardare soltanto i prodotti con nicotina (sigarette elettroniche usa e getta, liquidi pronti e basi nicotinizzate). Gli altri prodotti liquidi (aromi, scomposti, usa e getta e liquidi senza nicotina) e gli accessori dovrebbero rimanere di libera vendita. I primi, però, appannaggio soltanto dei depositi fiscali, i secondi invece di tutti.
Dopo l’eventuale approvazione in CdM, tempi strettissimi per l’entrata in vigore: il Presidente della Repubblica ha quindici giorni di tempo per firmare il decreto e dare il via libera alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale. In sostanza, la norma dovrebbe entrare in vigore fra i tre e diciotto giorni successivi l’approvazione.
