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Sigaretta elettronica il metodo più usato in Usa per smettere di fumare

Uno studio ha esaminato i dati delle indagini nazionali e esorta le istituzioni a prendere atto delle potenzialità del vaping.

La maggior parte dei fumatori adulti americani che ha smesso di fumare lo ha fatto utilizzando la sigaretta elettronica, da sola o combinata ad altri metodi. Per questo è auspicabile che le strategie per ridurre il fumo ne tenessero conto e incoraggiassero l’uso di questi metodi, basandosi sull’evidenza. Sono queste le conclusioni di uno studio pubblicato su Medrxiv, quindi non ancora sottoposto a peer-review, intitolato “Methods US Adults Used to Stop Smoking, 2021-2022”. Gli autori del lavoro sono Floe Foxon di Pinney Associates e Ray Niaura della Facoltà di epidemiologia presso la School of Global Public Health dell’Università di New York. Il loro obiettivo era identificare quali sottopopolazioni avevano completamente smesso di fumare (inteso come astinenza per almeno sei mesi nell’ultimo anno) o avevano tentato di farlo, e quantificare i metodi utilizzati utilizzando i dati più recenti del National Health Interview Survey (quelli del 2022) condotto dai Centers for Disease Control and Prevention, un’indagine rappresentativa a livello nazionale.
I risultati indicano che dal 2021 al 2022 i fumatori americani adulti che avevano smesso di fumare per almeno sei mesi erano in totale 2,9 milioni. Nello stesso periodo 13,1 milioni di americani ci aveva provato senza successo. A smettere di fumare sono stati leggermente più uomini che donne, bianchi non ispanici, eterosessuali, la maggior parte con meno di 55 anni e con istruzione almeno universitaria. Veniamo ai metodi utilizzati da chi è riuscito a smettere. Il 53,9%, cioè 1,5 milioni di fumatori, ha scelto prodotti a base di nicotina, soprattutto sigarette elettroniche utilizzate da sole o in combinazione con altri metodi (40,8%, cioè 1,2 milioni di persone). A usare solo l’e-cigarette, il metodo esclusivo più riportato è stato il 26%, equivalente a 0,7 milioni di adulti che hanno smesso di fumare. Meno comune il ricorso a metodi senza nicotina e senza prescrizione che comprendevano una linea telefonica per la cessazione, il counseling, corsi o gruppi di sostegno. A ricorrervi è stato il 6,3%, pari a 0,2 milioni di persone.
Dunque i prodotti contenenti nicotina e in particolare le sigarette elettroniche sono stati gli strumenti più utilizzato dagli americani che hanno smesso di fumare fra il 2021 e il 2022. Secondo gli autori, questo dovrebbe fornire una base alle politiche della Food and Drug Administration che, fra l’altro, ha autorizzato la commercializzazione di alcuni prodotti del vaping, giudicandoli “appropriati per la protezione della salute publica”. “In conclusione – si legge nello studio – gli sforzi per ridurre il fumo tra gli adulti statunitensi dovrebbero concentrarsi sulle sottopopolazioni con i tassi e di cessazione più bassi e incoraggiare l’uso di metodi basati sull’evidenza”.

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