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Flavor ban totale e nicotina dimezzata, la mano pesante del Kenya

Il disegno di legge di regolamentazione del comparto del vaping porrà rigidi e restrittivi paletti al mercato interno.

Un disegno di legge di regolamentazione del mercato del vaping molto più restrittivo della direttiva europei tabacchi sta per essere votato in Kenya. Seppure contenga alcune disposizioni già previste dalla “nostra” Tpd, ad esempio la capacità massima degli atomizzatori (2 ml) e dei flaconi dei liquidi di ricarica (10 ml) ci sono anche due enormi restrizioni. Prima fra tutte, il divieto di superare i 10 milligrammi per millilitro di nicotina; significa cioé che il Kenia dimezzerà il quantitativo massimo ormai generalmente consolidato di 20 mg/ml (2%). La seconda, importante, novità è il divieto di utilizzare aromi caratterizzanti diversi dal tabacco all’interno dei liquidi di ricarica. Questo, di fatto, è un flavor ban totale. Previsto inoltre il divieto di utilizzare la sigaretta elettronica in tutti i luoghi in cui è previsto il divieto di fumo. Vietata anche la pubblicità e la vendita online. L’importazione di prodotti stranieri dovrà essere valutata e autorizzata dal ministero della salute. Le sanzioni per la violazione delle norme prevedono pene detentive sino a tre anni.

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