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Una buona notizia, finalmente: il futuro è adesso

L'editoriale che apre il nuovo numero della rivista cartacea destinata agli operatori del settore tabacchi e liquidi da inalazione.

L’epopea delle sigarette elettroniche monouso pare esser sulla via del tramonto. Se già il mese scorso i dati delle esportazioni cinesi segnavano un valore assoluto negativo, adesso è il turno del Regno Unito a rafforzare l’andamento in picchiata. Secondo un rapporto di Better Retailing condotto lo scorso agosto, le preoccupazioni tra i rivenditori per l’imminente divieto di vendita di sigarette elettroniche usa e getta stanno diminuendo man mano che sempre più clienti si rivolgono a alternative riutilizzabili. E così la data di aprile 2025, quando cioè sarà impossibile commercializzare i dispositivi monouso, non pare essere più un problema. Le aziende, oltretutto, stanno ritornando a proporre sul mercato oggetti ricaricabili, sia batterie che cartucce con il liquido. A questo, si associa inoltre anche uno studio di Action on Smoking and Health (Ash) che ha rilevato che le sigarette elettroniche usa e getta sono ancora una scelta comune tra i giovani ma l’utilizzo nel primo semestre di quest’anno è diminuito dal 69 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato considera tutti i punti vendita britannici di sigarette elettroniche ma se si considerano i soli negozi specializzati la tasso degli utilizzatori esclusivi di usa e getta scende al 15 per cento.
Si tratta di un ottimo segnale, per due motivi di fondo. Prima di tutto la questione ambientale. È impensabile continuare a gettare nei rifiuti milioni e milioni di dispositivi che, oltre ad essere altamente inquinanti, potrebbero essere perfettamente funzionanti. In seconda battuta perché si porrebbe un freno al battage mediatico avverso, visto che senza le monouso decade anche la principale accusa nei confronti di produttori e rivenditori, ovvero immettere sul mercato un oggetto che avvicina i giovani alla dipendenza da nicotina. A conferma che il mercato sta cambiando vengono in soccorso i dati forniti dall’agenzia cinese delle dogane: l’export di sigarette elettroniche ha raggiunto il miliardo di dollari e in buona parte è dovuto ai dispositivi di ultima generazione con power bank oppure con tiro automatico.
Una buona notizia, finalmente: il mercato si sta orientando nuovamente verso le batterie ricaricabili.

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