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Divieto di liquidi con nicotina sul web, Aive: “Esulta il mercato illecito”

Busiello (associazione vapore elettronico): "È il risultato di pressioni politiche di categorie che hanno venduto morte per decenni e che con l’avvento del vaping hanno perso quote di mercato".

La nicotina esce dal web. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che vieta la vendita online delle sigarette elettroniche usa e getta con nicotina, dei liquidi pronti all’uso con nicotina e delle basette di nicotina. I prodotti con contrassegno fiscale come le sigarette elettroniche usa e getta senza nicotina, gli aromi e i liquidi pronti senza nicotina potranno invece continuare ad esser presenti sul web ma soltanto presso rivenditori dotati di deposito fiscale. Hardware e accessori potranno infine essere venduti da chiunque.
La norma è stata inserita nell’esame definitivo dello schema di decreto legislativo contenente le “disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell’Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi“. Il divieto entrerà in vigore a partire da gennaio.
Rammarico per la decisione del governo è espresso da Rocco Busiello, vicepresidente dell’associazione italiana vapore elettronico (Aive): “Questo decreto è l’ennesima dimostrazione che oggi in Italia è impossibile fare impresa. È il risultato di pressioni politiche messe in atto da categorie che hanno venduto morte per decenni e che con l’avvento del vaping hanno perso quote di mercato, categorie che hanno purtroppo trovato terreno fertile nell’attuale partito politico di maggioranza. Questo divieto non farà altro che favorire il mercato illecito a discapito della salute pubblica e delle entrate erariali portando alla chiusura di decine di aziende e alla perdita di centinaia di posti di lavoro“.

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