L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

Da Roma e Ascoli Piceno parte il progetto dei ToB Store

Inaugurazioni nella capitale e nella città marchigiana. Capoferri: "Mettiamo a disposizione il nostro know-how produttivo, commerciale e legale per chiunque voglia qualificarsi sul territorio".

Un progetto di espansione aziendale che passa attraverso la collaborazione con rivenditori di sigarette elettroniche. ToB, brand storico di produzione di liquidi da inalazione, ha inaugurato i primi due store nel territorio della capitale e di Ascoli Piceno. A cui presto si aggiungeranno nuove aperture nel resto della penisola, a cominciare da Ferrara, Catania e Milano. Il progetto non si basa né su un contratto di franchising né su negozi diretti da parte dell’azienda ma di uno scambio di risorse tra la casa madre ToB e il rivenditore che rimane a tutti gli effetti titolare e gestore del proprio punto vendita.
A disposizione del rivenditore interessato – spiega Pacifico Capoferri, titolare di ToB – viene fornita la realizzazione del progetto di arredo calibrato per attrarre clientela in un contesto di diversificazione dai consueti format commerciali. Il negoziante, ricevuta la consegna del locale, si impegna ad acquistare in via preferenziale i prodotti di ToB avendo cura di mantenere un assortimento adeguato alla gamma prodotti e marchi.
I venditori possono così operare in ambiente riconoscibile, luminoso, elegante senza dovere affrontare spese; sviluppare la propria immagine, trasformando i punti vendita riconosciuti come “generalisti” in punti vendita specializzati; migliorare il posizionamento, in termini di visibilità e importanza, sul mercato territoriale di riferimento con contestuale abbassamento delle probabilità di subire nuove aperture concorrenti; migliorare la rotazione anche degli altri articoli con conseguente aumento della redditività. Il mercato del vaping ha subito un’evoluzione normativa importante e oggi tutti gli attori devono diventare operatori specializzati nella gestione delle risorse e degli approvvigionamenti. Per questo motivo – conclude Capoferri – abbiamo deciso deciso di mettere il nostro know-how produttivo commerciale e legale a disposizione di coloro i quali hanno l’intenzione di qualificarsi come punto di riferimento sul territorio per la diffusione su larga scala dei principi della riduzione del danno”.
Articoli correlati