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Una tassa sulle sigarette elettroniche per ridurre il debito pubblico

Il parlamento slovacco approva il provvedimento in via definitivo. Il ministro dell'economia: "Avremo entrate aggiuntive per stabilizzare le finanze pubbliche".

Tassare le sigarette elettroniche per ridurre l’indebitamento pubblico. A partire dal prossimo anno, la Slovacchia introdurrà un apposito prelievo fiscale su tutti i prodotti contenenti nicotina, liquidi e sacchetti compresi. Il prelievo aumenterà progressivamente in tre anni. La stima del governo è che l’introito erariale passerà da 15 milioni di euro del 2025 sino a 180 milioni di euro nel 2027. I prodotti sotto imposta dovranno avere un contrassegno apposto in confezione, esattamente come accade in Italia. “Dato l’elevato deficit delle finanze pubbliche e l’indebitamento della Slovacchia – ha spiegato il ministro delle finanze slovacco in fase di votazione alla Camera – il disegno di legge fa parte delle misure di risanamento, la cui attuazione garantirà entrate aggiuntive per il bilancio statale. Ciò contribuirà alla stabilizzazione delle finanze pubbliche”.
Secondo il Ministero delle Finanze, l’imposta è considerata uno degli strumenti più efficaci per controllare il consumo di prodotti che rientrano nelle “esternalità negative. Soprattutto tra la popolazione più giovane. L’Unione europea deve rispondere in breve tempo alle sfide legate ai nuovi prodotti”. Il consumo di sigarette elettroniche in Slovacchia è aumentato del 200% in due anni, mentre quello di nicotine pouches del 57%.

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