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Aromi nella sigaretta elettronica importanti per ridurre il fumo

Un nuovo studio americano dimostra migliori risultati in chi usava e-cigarette con gusto diverso dal tabacco.

La possibilità di usare una sigaretta elettronica con aroma diverso dal tabacco aumenta le probabilità di ridurre il fumo e l’esposizione a sostanze tossiche, rispetto alle sigarette combustibili con basso contenuto di nicotina. La conclusione – importante soprattutto in questo momento in cui in molti posti si valutano divieti sugli aromi – viene da uno studio pubblicato su Jama Network e intitolato “Reduced Nicotine Cigarettes and E-Cigarettes in High-Risk Populations – 3 Randomized Clinical Trials”. A condurlo sono stati tredici ricercatori provenienti dalla University of Vermont, dalla Brown University e dalla Johns Hopkins University School of Medicine, coordinati da Stephen Higgins del primo ateneo. Obiettivo dello studio era stabilire se l’uso della sigaretta elettronica con gusti scelti fra una gamma di aromi appetibili aumenta la riduzione del fumo ottenuta con sigarette combustibili a basso contenuto di nicotina.
Lo studio è stato condotto sulle fasce sociali dove, negli Stati Uniti come altrove, si registrano tassi di fumatori molto superiori alle medie nazionali: adulti con patologie psichiatriche, disturbi da uso di oppioidi e bassi livelli di istruzione. Come noto, nel tentativo di ridurre la prevalenza al fumo, la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha elaborato una politica nazionale volta a ridurre il contenuto di nicotina nelle sigarette a livelli minimi che possano creare dipendenza. Ed è per questo che i ricercatori paragonano gli effetti di questo tipo di sigarette da sole e associate all’e-cig con aroma al tabacco o con altri aromi. Il lavoro si compone di tre studi clinici randomizzati condotti per 16 settimane, da ottobre 2020 a novembre 2023, nelle tre università sedi della ricerca.
I 326 partecipanti, provenienti dalle fasce a rischio, erano fumatori quotidiani senza intenzione di smettere. Sono stati assegnati in maniera casuale a uno fra quatto gruppi di sperimentazione. I primi hanno ricevuto usato solo sigarette con normale contenuto di nicotina (15,8 mg/g); i secondi solo sigarette con basso contenuto di nicotina (0,4 mg/g); i terzi sigarette con basso contenuto di nicotina e sigaretta elettronica con aroma al tabacco classico: i quarti, infine, sigarette con basso contenuto di nicotina e e-cigarette con un aroma fruttato o dolce scelto fra otto disponibili (i preferiti sono stati mango, misto di frutta e mentolo). La concentrazione di nicotina nelle e-cig era al 5%. L’esito primario dello studio era il numero medio di sigarette fumate al giorno durante le sedici settimane. Come esito secondario sono stati analizzati vari biomarcatori correlati al tabacco, tra cui monossido di carbonio nel respiro e cancerogeni specifici del tabacco nelle urine.
I risultati dimostrano che tutte e quattro le condizioni sperimentali hanno avuto un impatto sul numero totale di sigarette fumate al giorno, coerente tra tutti i partecipanti allo studio. Ma, rispetto agli altri gruppi, la riduzione significativamente più marcata c’è stata nel gruppo che aveva utilizzato sigarette con basso contenuto di nicotina e sigaretta elettronica con un aroma a sua scelta. In questo gruppo sono stai anche osservati livelli significativamente più bassi di monossido di carbonio nel respiro e di cancerogeni specifici del tabacco nelle urine. E sempre in questo gruppo si è rilevato n numero significativamente maggiore di giorni senza fumare, un minore livello di dipendenza e un livello di desiderio di fumare più basso.
Insomma gli aromi nei liquidi per sigarette elettroniche aiutano a smettere di fumare o a ridurre il fumo. “I risultati di tre studi clinici randomizzati – concludono in fatti gli autori – forniscono prove convincenti che gli effetti sul fumo della riduzione del contenuto di nicotina delle sigarette a livelli di dipendenza minima potrebbero essere potenziati se gli adulti avessero accesso alle sigarette elettroniche nei gusti comunemente preferiti”. Un monito anche per la Food and Drug Administration che ad oggi ha autorizzato la commercializzazione solo di prodotti al gusto di tabacco e di due monouso al mentolo, bocciando tutti quelli con aromi fruttati e dolci.

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