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Il governo tedesco ha approvato questa settimana un emendamento alla legge sull’elettricità sullo smaltimento dei vecchi apparecchi elettrici e delle batterie in essi contenute che riguarda anche gli strumenti del vaping e in particolare le sigarette elettroniche usa e getta. Ma l’emendamento non è piaciuto al gruppo ambientalista Deutsche Umwelthilfe (Duh), uno dei più attivi in Germania e fautore di battaglie contro le automobili e impianti energetici (in particolare i rigassificatori che il governo tedesco sta costruendo in gran numero per sopperire alla fine dei rifornimenti russi) e di ricorsi alla Corte costituzionale contro le politiche climatiche del governo Scholz. Sul tema dello smaltimento degli apparati elettrici gli ambientalisti sostengono che l’emendamento non emendi nulla. “Con questa pseudo variazione sostanzialmente tutto rimane uguale”, ha dichiarato Barbara Metz, direttrice federale di Duh. E con riferimento particolare alle e-cig usa e getta, l’associazione lamenta che non basta l’indicazione che in futuro le sigarette elettroniche usa e getta possano essere restituite in tutti i punti vendita, come indica la legge aggiornata, perché senza incentivi a farlo nessuno si affaticherà a restituirle ai rivenditori. Lo scenario peggiore è che i piccoli dispositivi elettrici continueranno a finire nell’ambiente, sostengono gli ambientalisti e per questo chiedono una misura più drastica: il divieto totale delle sigarette elettroniche usa e getta.