Se in Italia la lotta è contro la tassazione, in Svizzera l'impegno degli svapatori è su un versante ancora più impegnativo e restrittivo: abolire il divieto di utilizzo della nicotina. Gli svapatori elvetici si sono dati appuntamenti sabato 31 in Kornhausplatz a Berna per chiedere a gran voce il diritto di accedere ad una sostanza che non può essere paragonata ad una droga, analogia che invece da più parti è stata sollevata.

In Gran Bretagna le autorità sanitarie hanno dichiarato che le sigarette elettroniche sono meno pericolose delle sigarette tradizionali e che non bisogna spaventarsi sulle false notizie che spesso vengono diffuse su media e social network. Un gran numero di persone crede che i pericoli derivanti dalle ecig siano identici a quelli da tabacco tradizionale.

Un giovane francese rischia una menomazione alla mano destra in seguito allo scoppio di una batteria clone. Ed è subito polemica contro le e-cig, considerate pericolose. Ma come spesso accade si tende alla generalizzazione senza entrare nel cuore del problema.

L'istituto francese di prevenzione e educazione alla salute (Inpes) ha condotto una ricerca per verificare le abitudini dei cittadini transalpini in materia di sigaretta elettronica. Il campione ha preso in esame 15mila persone di età compresa tra i 15 e i 75 anni. Emerge che "i rischi provocato dall'utilizzo della sigaretta elettronica sono più lievi rispetto quelli indotti dalle sigarette tradizionali".

Svapare in Belgio può costare caro. Innalzate le ammende per chi viene sorpreso ad utilizzare la sigaretta elettronica nei luoghi pubblici: le ammende arrivano sino a 6mila euro. L'anno scorso sono stati redatti dodici verbali ma da quest'anno i controlli saranno intensificati. Parola del ministro alla Salute Maggie de Block. "Potenzieremo la prevenzione e, naturalmente, significa dare anche una stretta ai controlli negli ambiti in cui il divieto riguarda anche le sigarette tradizionali" ha dichiarato il ministro rispondendo ad una interrogazione parlamentare.

Venerdì 8 e sabato 9 maggio Londrà aprirà le porte a migliaia di vapers provenienti da tutto il mondo. Due giorni di esposizioni, dimostrazioni e aggiornamento sulle principali novità del momento in materia di svapo.

La terza fiera dello svapo di Francoforte è entrata nel vivo. Fino alle 2 di domani notte si potranno provare ed acquistare i prodotti "cult" di quest'anno ma anche entrare direttamente a contatto con i diretti protagonisti ed inventori degli aromi a noi tanto cari. Tra i circa duecento espositori è presente anche una nutrita rappresentanza di aziende italiane.

Tutto pronto a Francoforte per la tradizionale rassegna che richiama i migliori produttori di e-liquid da tutto il mondo. Sabato 2 domenica 3 maggio gli svapatori di tutto il mondo si riuniranno infatti a Francoforte per promuovere i prodotti da svapo. Quest'anno saranno presenti novanta stand, in rappresentanza di circa duecento aziende di produzione. Molti i prodotti che saranno visibili e svapabili per la prima volta. Nutrita anche la rappresentanza italiana a sostegno di un settore che nell'ultimo anno ha perso quantitativamente ma certamente ha fatto passi da gigante per quanto riguarda la qualità.