La senatrice ha parlato in fase di dichiarazione alla vigilia della dichiarazione sul voto di fiducia in Senato.

E tre. Dopo emendamento Vicari, sentenza Consulta, anche Aams provvede a mettere il carico da novanta.

La Corte costituzionale ha pubblicato la sentenza sul ricorso delle aziende del vaping: l'imposta di consumo è legittima anche sui senza nicotina. Smentito il Tar.

La Quinta Commissione del Senato ha approvato l'endamento proposto dalla senatrice alfaniana Simona Vicari con il quale si stabilisce il passaggio della nicotina e delle sigarette elettroniche sotto il Monopolio.

Sei senatori di Alternativa popolare presentano proposta che entra nel merito della normativa. Con un escamotage tecnicistico si vuole cancellare l'intero articolo che disciplina la commercializzazione e vendita di liquidi con e senza nicotina.

Quattro senatori hanno presentato un emendamento per rimodulare la tassazione sui liquidi di ricarica per sigarette elettroniche: chiesto il prelievo alla fonte di 2mila euro e la chiusura del contenzioso fiscale attraverso concordato.

L'emendamento Sollo che proponeva di assoggettare al Monopolio di Stato la nicotina liquida e le sigarette elettroniche non prosegue il suo iter legislativo in Commissione Bilancio del Senato. Ma non significa che non possa essere ripresentato in Aula. La prossima settimana invece sarà esaminato l'emendamento Vicari, identico a quello Sollo.

La Tpd prevede il limite dei 2 millilitri solo per gli atomizzatori componenti un kit o già caricati di liquido nicotinizzato; sui dispositivi elettronici deve esserci almeno il marchio RoHs.